Recentemente ho iniziato uno studio di revisione dei crisidi italiani.
Rileggendo i testi originali ed esaminado i tipi conservati nei principali musei europei ho scoperto una lunga serie di errori nomenclatoriali, che riguardano numerose specie.
Anche l'analisi di collezioni recenti, ad esempio la collezione Linsenmaier, ha evidenziato una lunga lista di errori nell'interpretazione dei tipi da parte di vari autori.
Per questo motivo, prima di iniziare a discutere sui vari problemi, ritengo utile ricordare che esiste disponibile on-line il Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica. Si può scaricare gratuitamente nelle due lingue ufficiali: inglese e francese.
Il link è:
http://iczn.org/
Paolo